RACCONTO IN EVIDENZA
Perchè scriviamo se tutto sembra rovina?
Abbiamo ricevuto da Deborah D’Addetta questo piccolo racconto extra, fuori dalla programmazione ordinaria di Topsy Kretts. Si tratta di una lunga riflessione in merito alla fatica di scrivere un romanzo, oggi.
Un processo fatto di immedesimazione, quasi simbiosi, verso i personaggi che vengono rappresentati. Ma anche di frustrazione continua e pena per un mestiere che per molti di noi trova un corrispettivo nell’atto di esistere. E quindi una dipendenza.
Perché, come dice Deborah: “Ci vuole coraggio, a scrivere. E ci vuole ancora più coraggio a non scrivere. Se farlo significa andare incontro al sacrificio, alla noia, al mettere in dubbio ogni cosa, al rischio di allontanare tutto e tutti, allora non scrivere significa non esistere. Forse è per questo che scrivi. Scrivi perché in nessun altro posto, in compagnia di nessun altro, ti senti.”