Norme redazionali

Topsy Kretts ha poche regole, ma chiare. Chi scrive ha massima libertà creativa di esprimersi sulla pagina bianca. L’unico vincolo rappresenta il tema e la sua contemporaneità.
Una volta scritto il racconto non rimuginare sui se e sui ma. Ad eventuali accorgimenti ci penserai dopo con il nostro supporto. Avremo pieno rispetto del tuo testo. Lo tratteremo con cura.
Ma prima di spedirlo a Topsy, affinchè si possa risparmiare tempo da dedicare alle norme editoriali, assicurati di aver seguito queste linee guida. Al resto, ci pensiamo noi.

Corsivo e dintorni

Si usa il corsivo (minuscolo con iniziale maiuscola della sola parola iniziale) per i titoli di libri, dischi, opere d’arte e musicali (Delitto e castigo di Dostoevskij).
Per titoli di giornali, riviste, atti di congresso, stesso trattamento.
I titoli di articoli di giornale o riviste vanno tra virgolette alte (“Incredibili rivelazioni da parte di Mario Rossi…”).
Corsivo anche per i termini in lingua straniera; esclusi quelli entrati nell’uso comune.
Il corsivo può essere utilizzato anche per segnalare testi di lettere, poesie, testi di canzoni. La norma può essere valutata nel contesto del racconto, per cui   da ritenersi una norma elastica.
I nomi di programmi televisivi o radiofonici possono essere citati senza applicare il corsivo.

Interpunzione

In presenza di virgolette ci si regola nel modo seguente:
Il punto conclusivo è sempre esterno;
Niente punto estenro se la frase tra virgolette termina con punto di domanda, punto esclamativo e puntini di sospensione:
«Teresa è intelligente».
Disse: «Io sono Teresa».
«Teresa, io me ne vado disse, e uscì.
«Teresa» disse «io me ne vado».
Disse: «Me ne vado», e uscì.
«Non te ne andare!»
«Non te ne andare!» la pregò.
«Non te ne andare…» la pregò.

Virgolette e caporali

Nei dialoghi contestuali allo svolgersi dell’azione principale si usano le caporali, vale a dire « in apertura e » in chiusura.
Se il dialogo non è contestuale allo svolgersi dell’azione, e quindi il discorso è indiretto, si usano le virgolette alte, doppie e orientate, ovvero “ ”.

Ps. Ci sono casi in cui le norme redazionali possono essere ammorbidite. Se stiamo leggendo un flusso di coscienza, non ci meravigliamo dell’assenza delle virgole in alcuni passaggi.
Allo stesso modo, se troviamo un discorso diretto inserito in un racconto dalla struttura peculiare, meditiamo di lasciare il testo per come ci è stato mandato.
Tutto dipende dal CONTESTO, dalla forma e dallo stile.

L’editing è gestito da un essere umano. Non dall’AI. Per questo motivo sbagliare è…

Umano. Possibile.

Abbiamo inserito nel testo delle norme redazionali un errore di battitura. Come sappiamo, il nostro cervello tende a correggere automaticamente gli errori di un testo. Se dovessi scovare un refuso, segnalalo. Provvederemo in tempi brevi a sistemare il testo.

Lo staff di Topsy Kretts