EMMA CORI

Emma Cori nasce a Milano nel 1999, e trascorre poi la maggior parte dell’infanzia e della giovinezza nella provincia velenosa. Dopo una laurea triennale in Lettere moderne a Milano decide di specializzarsi in Editoria e comunicazione, per allontanarsi definitivamente da qualsiasi possibilità di lavoro salariato. Nel corso degli anni scrive, soprattutto male, ma qualche volta anche bene: suoi articoli e racconti sono apparsi su diverse testate minori italiane. Da una collaborazione del 2020 col Teatro di Roma nasce un corto basato sul suo racconto Solitario, diffuso anche in versione audio su Radio India, il podcast ufficiale del Teatro. A fine 2022, invece, il racconto lungo Miasma viene pubblicato nella raccolta di Accento editore Quasi di nascosto. 12 nuovi autori sotto i 25 (appena in tempo, ché di anni ne ha già ventiquattro) con la curatela di Matteo B. Bianchi ed Eleonora Daniel. Dal 2020 scrive recensioni e articoli di critica letteraria per «Il Rifugio dell’Ircocervo», con particolare attenzione alle produzioni dell’editoria indipendente italiana e agli autori e alle autrici più interessanti del panorama internazionale. È attiva nell’organizzazione di eventi culturali per il Circolo Arci Gagarin di Busto Arsizio, e sta terminando un master in Editoria a Milano. Nel frattempo continua a trascrivere le proprie parole in esubero, spesso male, qualche volta bene. Per il resto, legge con entusiasmo e incostanza, ascolta musica piuttosto vecchia, s’interessa di femminismo e sociolinguistica e indossa vestiti molto colorati.

I RACCONTI DI EMMA