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Volevamo solo una birra
Il 10 Ottobre ricorre la Giornata Mondiale della Salute Mentale, e anche quest’anno sono state molteplici le iniziative per sensibilizzare il pubblico. Avremmo voluto pubblicare questo breve racconto di Nikolai Prestia proprio per il mese di Ottobre, ma – colmo dei colmi! – siamo stati colpiti anche noi dalla troppa frenesia, l’iper performance dettata dalla programmazione serrata dei contenuti della nostra rivista. Questo per spiegare che non è mai abbastanza la prevenzione e l’ascolto di se stessi.
Però è anche vero che, relegando la comunicazione di un racconto così importante a una singola giornata, avremmo fatto anche noi il gioco di chi se ne occupa solo una volta all’anno. Sbagliando di grosso. “Volevamo solo una birra” di Nikolai Prestia, autore Marsilio (“Dasvidania”, 2021, e “La coscienza delle piante”, 2024) affronta l’argomento della salute mentale dopo un lungo monologo del protagonista. Eppure non è collaterale, bensì utile a contestualizzare meglio.
Si parla di scelte quotidiane: dove bere una birra? dove mangiare?, affrontate anche e soprattutto lasciando la parola “a macchinetta” del protagonista libera di effettuare i propri voli pindarici. E scoprire che non sono sempre pindarici, ma adesi alla realtà e alla società che viviamo tutti i giorni.
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