un uomo in piedi su una roccia che guarda una folla di persone su un dipinto di Friederich

Breve manuale di sopravvivenza post pandemia

Introduzione

Questo è un breve manuale di sopravvivenza post pandemia: è importante sapere che per scrivere queste castronerie ho sacrificato molto tempo, sii buono con me e leggimi solo quando non hai niente di meglio da fare, forse ci sono refusi tra le pagine.

P.S. A volte la punteggiatura l’ho messa a caso

Il formato del manuale è 13×18, puoi portarlo con te comodamente.

Ci sono solo due regole da seguire:

1) La musica la sceglie lui.
2) La macchina la guidi tu.

I capitoli sono preceduti sempre da un titolo di una canzone, all’interno troverai poesie, cose a caso, conversazioni su Tinder, messaggi su Instagram, consigli di cucina, libri, leggi generali, regole di condotta, citazioni di film, polvere, social media, arte e scienza, folletti e follia. I personaggi di questo breve manuale sono i barbieri, gli psicoterapeuti, i medici, gli sconosciuti, le app di musica, e l’amore ovviamente.

Alcuni soggetti possono soffrire di sindrome post-covid. Per questo, il manuale non si limita soltanto a consigliare ma attua una strategia di azione mirata al paziente. Tra le pagine sono presenti inserimenti di parole ai fini commerciali.

 

Musica da inserire: Motta, La fine dei vent’anni (2016).

Capitolo 1

Poesia elementare
Camminare per conoscere

Conoscere per costruire

Costruire per vivere

Are – ere – ire

Amare per vivere

Vivere per guarire

Guarire per ritornare

Poesia sporca
Solo e pensoso

La cute dei capelli mi faceva prurito

Sorretto da una insensata voglia di squilibrio

Volevo arrestarmi invece correvo senza guardarmi indietro

Lo specchietto retrovisore fu sdradicato con forza e il sangue colava sul viso.

La mente gioca brutti scherzi.

Poesia dolce
Soffia nel vento,

Bagnati nella pioggia,

Riscaldati al sole,

Questa è la vita.

Poesia semplice
Amare

Vivere

Guarire

Poesia casuale
Cose a caso.

Caso per caso.

Il Caso

Poesia triste
Volevo uscire ma non avevo amici

Mi annoio e piango seduto sulla panchina

Il crepuscolo mi tiene compagnia

Aspetto un altro giorno

Sperando sia migliore del precedente.

 

Musica: Chadia Rodríguez, Fumo Bianco (2019).

Capitolo 2

 

Poesia sui barbieri
I barbieri stanno tra l’incudine e il martello

Ogni giorno vedono l’inferno il purgatorio e il paradiso

Per andare da loro devi prenotarti con la tecnologia

E sanno tutto sugli uomini

Sono potenti

Tinder
Tinder è affascinante solo se sei disoccupato
Conversazione con una sconosciuta su Tinder amante dei gatti.

Io: Sono allergico ai gatti, che faccio?

Lei: Non succede nulla.

Io: L’importante che quando ci abbracciamo è in un’altra stanza.

Lei: Perché vorresti venire a casa mia?

Io: Perché non dovrei venire?

Lei: Perché vivo con i mei

Io: Di questi tempi per quanto costano le bollette della luce conviene vivere con i genitori.

Lei: Non ho stipendio, per questo vivo ancora con i miei.

Io: La povertà non è vergogna.

Lei: Non mi vergogno semplicemente perché non sono povera

Io: Ѐ una gara a chi è più ricco?

Lei: Ma dove?

Io: Nella vita

Lei: Tu vivi da solo?

Io: Nessuno mi aveva mai fatto questa domanda su Tinder. Comunque vivo con i miei.

Lei: E allora che mi prendi in giro?!

Io: No, sto solo parlando. Vuoi tutta la verità?

Lei: Vuoi trovare qualcuna con cui scopare?

Io: A casa ho già l’aspirapolvere. Non mi serve.

Lei: E qual è la verità?

Io: Brunori Sas la sa.

Lei: Mi hai chiesto 3 secondi fa se volessi sapere la verità. Dimmela dai.

Io: Uso Tinder perché mi scoccia usare Instagram. Qui è più divertente.

Lei: A ti piace fare lo stronzo.

Realtà (cosa ho inviato): Perché sarei stronzo?

Fantasia (cosa avrei dovuto inviare): Si!

***bloccato***

Quindi, Su Tinder conviene dire la verità?

 

Musica: Dente, Almanacco del giorno prima, Coniugati passeggiare (2014)

Capitolo 3

 

Leggi generali
Camminare

Conoscere

Costruire

Consigli per il Nuovo Mondo
Vorremmo sostituire gli affetti con i like sui social ma questo non è possibile. Se vuoi stare bene dovresti cercare qualcuno che non giudica le tue preferenze, i tuoi gusti, le tue opinioni, si deve accettare l’altro, non siamo tutti psicoanalisti. Io sono ingenuo, uno di quelli che crede in una nuova vita che sarebbe potuta ricominciare da lì al giorno dopo.

Ognuno di noi ha il suo tempo qui, non battere come gli altri!

Trova qualcuno con cui condividere l’esistenza.

Questa entropia ci ucciderà, perdiamo troppo tempo negli aeroporti, alle fermate del tram e nel traffico, cerca un po’ di tranquillità.

La legge è il problema, altri dicono che sia la soluzione: io dico che sono gli uomini a non funzionare.

Il diritto vivente mi piace. Segui quello.

Un buon approccio è casuale.

Il caso è una puttana?!

Secondo te si può fare adesso o si può fare più avanti?

Non reggo un futuro lockdown. Tu?

Il futuro non è casa ma fuori!

Alle donne piace ricevere tante domande! Fagliele.

Appartengo al Movimento Urbex, non ai 5 stelle!

Non essere troppo misoneista e bevi acqua a temperatura ambiente

Non essere un caso umano quindi instabile, possessivo, manipolatore, bugiardo. Sii solo un uomo buono.

E soprattutto non essere troppo trascinate con tutti, poi si ingelosiscono e ti portano sfiga.

 

Musica: Caparezza, Verità supposte, Jodellavitanonhocapitouncazzo (2003).

Capitolo 4

 

Lista della spesa

Quando fai la spesa non prendere tutta la carta igenica sugli scaffali resisti al lievito madre e comprati le mentine per l’alito.

Da qualche tempo consigliamo un set di tamponi e una busta di mascherine Ffp2 prodotti da aziende in cui nell’etichetta c’è scritto utilizziamo processi sostenibili. I soliti filantropi annoiati.

Acquista cipolla, consapevolezza dei propri limiti, nuvole sparse, più estati, autogestioni, chitarre, virtual tour, tallone d’Achille, biciclette, caffè, una casa editrice, cuffie con il filo, melenzane grigliate, merit-100, estathe al limone, quaderni, gessetti colorati, lavagna, gratitudine, intuizione, magliette Marvel, amore ricambiato, dardi, sigarette americane, lenticchie, sedie, sobrietà, un buon piatto di pasta e un divano.

Al supermercato non parlare con tutti, mantieni la distanza e fingiti triste.

Guarda Netflix, Disney+ e Sky. Spegni la televisione nazionale e non osare ascoltare il Tg.

Scarica app per fare amicizia: Amino, Ablo, Couchsurfing Travel, Slowly, MeetUp, Reddit, Behance.

Studia, studia e ancora studia fino a quando non ti bruciano gli occhi.

Leggi Woody Allen e Baricco ma non fermarti ai miei consigli.

Non guardare più di tre storie su Instagram al giorno.

Prenota sushi da asporto ma rispetta i riders che te lo portano.

Pulisci la casa e fai i piatti.

Disinfetta le maniglie delle porte e i pulsanti della luce.

Gioca con il gatto

Lavati i denti

Vai a letto presto.

 

 

Musica: Colapesce e Dimartino, Il prossimo semestre, I mortali (2020)

Capitolo 5

 

Riaffermazione dell’ovvio
“A volte il primo compito delle persone intelligenti è la riaffermazione dell’ovvio” diceva Orwell. In questo quinto capitolo l’ovvio si palesa attraverso dei consigli. Per una buona sopravvivenza post covid hai bisogno di felicità, paradossi, autostima, ambiguità, pace, serenità, forza di volontà. Serve una famiglia unita, molti amici che ti fanno ridere, e un gruppo whatsapp dove condividere castronerie, tra le altre cose serve fare sport – preferibilmente padel- , delle buone serie tv, amore e viaggi. Successo e ancora successo. In questo capitolo sentirai il bisogno di avere denaro, un lavoro, buon umore e salute. Una mente organizzata è una mente vincente. Ricordatelo. Infine attua esercizi di immobilità utilizzando il cinismo e luoghi comuni.

Non essere avaro e offri cose; se vai in vacanza porta questo manuale con te solo se strettamente necessario, leggilo piano, se non ti piace fottiti. Arriva puntuale ai tuoi appuntamenti e non dimenticare di pagare il caffè. Non fare terra bruciata. Leggi, gioca, colleziona e rifugiati nel comfort food. Non dimenticare le chiavi di casa e lavati sempre i denti. Non ti fare gostare e utilizza i social. Se fai il boomer si capisce, stai sveglio insomma cerca di scrivere cose sensate e non farti prendere dalla noia. Aspetta nel rispondere ai tuoi match su Tinder e riflettici di più. Amici ancora amici, non mi stancherò mai di scriverlo, qualche sigaro e libri. I libri mi hanno salvato tante volte, soprattutto in estate. Salveranno pure te. Scrivere è curativo, ma uscire è meglio.

 

Musica: Sum 41, War (2016)

Capitolo 6

Arte e scienza
Esprimo arte e scienza attraverso i libri.

The books must go on: i libri devono andare avanti, devono continuare ad essere scritti. Qualcuno sostiene che i libri salvano la vita. I libri non mi hanno mai salvato ancora, mi fanno galleggiare forse, a volte mi fanno venire mal di testa. Non li inserirei tra gli strumenti utili a sopravvivere qui. E poi ci sono libri e libri e poi scrittori di serie B che non vale la pena leggere e poi c’è Pirandello. Quando si legge un libro di Pirandello si smette di credere in sé stessi e nella propria scrittura, viene meno la voglia di scrivere e si ha la sensazione di essere presi a cazzotti. Tutti i libri sono stati già scritti, eppure scrivere sembra una buona medicina per nevrotici un po’ paranoici. Certo meglio la leggerezza che la pesantezza, se tu dovessi leggere ricorda: meglio un buon libro che parla di relazioni piuttosto che opere sulla guerra o la politica. Sono tra quei soggetti che acquista i libri solo per metterli sulle mensole, per essere ammirati, sfoggiati dagli ospiti. Qui il dibattito è aperto tra gli intellettuali e c’è chi pensa che questi soggetti siano solo collezionisti. Comprare i libri solo per consumismo e ostentazione della cultura è da stronzi. Acquistare i libri solo per posizionarli sulle mensole e non leggerli che senso ha?

Ritornando all’arte e alla scienza l’una non esclude l’altra , pilastri portanti dell’esistenza, medicina contro il covid e forza motrice. Il binomio intuizione-empirismo, creatività-rigore. La costanza del concetto, come la costanza della forma. Studio e sacrificio, ricerca della bellezza, ricerca della verità.

Oggi in realtà entrambe hanno subito un profondo cambiamento fomentato dalla tecnologia e dagli algoritmi.

La scienza è schiava del potente denaro, l’arte è libera da ogni vincolo.

L’arte è slegata dal sistema mentre la scienza lo regge.

Esprimere arte e scienza attraverso i libri è un medicinale contro la noia, i libri sono magici. 

Nel nostro mondo il binomio importante è denaro-salute: se manca una delle due l’altro automaticamente perde di valore, possiamo lasciar perdere arte e scienza quindi nella complessità quotidiana della vita. Serve il lavoro. Anzi possiamo dire che più siamo sentimentali e governiamo arte e scienza maggiore è la probabilità di restare da soli. Non si sposa bene con i sentimenti. E se pensi troppo ad arte e scienza e dimentichi il lavoro fai la fame. Metodo scientifico e creatività entrambe potenti forze dell’intelletto. Arte e scienza hanno fonte dalla ricerca della conoscenza e nella solitudine, dallo studio metodico e dalla tristezza, insieme sono due grandi martelli usati per dare colpi direttamente sul nucleo della vita.

 

Musica: Morgan, Canzoni dell’appartamento, Altrove (2003)

Capitolo 7

Conversazioni su Instagram con una ragazza che tiene sempre l’acqua in frigo e dimentica spesso le chiavi di casa.

Io: quindi dimentichi spesso le chiavi di casa? A me piace l’acqua a temperatura ambiente e non ho mai perso le chiavi di casa

Lei: Tutto l’anno? La bevi a temperatura ambiente anche il 28 luglio? Comunque tecnicamente neanch’io le ho mai perse, dimentico solo di portarle dietro e resto fuori di casa.

Io: Tendenzialmente la bevo tutto l’anno a temperatura ambiente, durante l’estate fredda non mi dispiace. E quando resti fuori casa poi come risolvi il problema?

Lei: Ѐ proprio una questione di dissetamento, quando resto fuori casa le alternative sono aspettare che rientrino le mie coinquiline o fingere di aver dimenticato il gas acceso per sbaglio e chiamare i Pompieri.

Io: L’acqua fredda disseta psicologicamente di più, è vero. Ma è solo una questione mentale. Comunque nel secondo caso quello della storia del gas non vorrei essere al posto delle tue coinquiline. Fai parte del gruppo coinquilini di merda per caso?

Lei: Posso dire che il pianerottolo di casa mia è parecchio confortevole e non le obbligo a tornare a casa per aprirmi, ma a svegliarsi nel bel mezzo della notte per farlo, ogni tanto si. La storia del gas affonda le radici nella prima chiamata che feci ai pompieri, se avessi detto loro che ero rimasta chiusa fuori non sarebbe stata un’emergenza e oltre che aspettare tempi indefiniti avrei dovuto pagare una stronzata per l’intervento, poi chiaramente ho confessato ma loro sono stati felici di aiutarmi perchè ho suscitato loro della sincera compassione

Io: Chiamare i pompieri per non pagare l’intervento è da geni del male. Però non posso nascondere che mi fa paura la premeditazione. Il resto rasenta l’illegalità, non avrai mica commesso altri reati?

Lei: Me lo consigliarono dei vicini di casa quindi i veri criminali sono loro. Per quanto riguarda i reati no, nessuno che ammetterei di aver commesso con così tanta facilità ad uno sconosciuto su Instagram.

+++Non starei commettendo un reato io a condividere questa conversazione?!+++

 

 

Musica: Franco Battiato, La voce del padrone, Centro di gravità permanente (1981)

Capitolo 8

Lezioni di sopravvivenza
1 Non parlare.
2 Comprati le lamette per farti la barba.
3 Non puoi costringere una persona ad amarti.
4 Quando arrivi in albergo presentati con il personale.
5 Non fare domande, non ci sono cose giuste o sbagliate.
6 Passa inosservato.
9 Sappi quando è ora di smettere, non stare lì a pensarci, prima che sia troppo tardi, prima di perdere il vantaggio, prima… di diventare tu il bersaglio. Prima lezione dell’improvvisazione: fare tesoro di tutte le informazioni, se qualcuno dice una cosa tu segui l’idea, non negarla.
10 Niente deve ostacolare la ricerca.
11 Nessuno entra più in questa stanza. Nessuno, assolutamente. Metto un cartello più grande. Non provare a ridipingermi o rimodulare la stanza
12 Gli avvocati adorano ascoltare se stessi parlare.
13 Non scomparire!
14 Guarda il tuo cliente negli occhi. Sorridi e dai la sensazione del successo, la gente preferisce avere a che fare con chi ha successo piuttosto che con chi è fuori gioco. Cerca di essere entusiasta, l’entusiasmo è contagioso.
15 Non fare l’eroe.
16 Combattere!
17 Libero arbitrio.
18 Lezione ragazze: Non le guardare mai. Le donne sono come i cavalli, si spaventano subito Quando cambi partner devi cambiare anche le regole.
18 Chiudi i social, un mese senza social non so cosa mangiano gli altri, dove sono e chi frequentano. Questa sensazione è bella il tempo adesso lo impiego a mangiare patatine “San Carlo Vivace” a scrivere castronerie su word senza la licenza. Ho la versione pirata. I social sono belli ma preferisco una passeggiata all’aria aperta.

Immagine generata con DALL-E
“a man standing on a rock watching a crowd of people”