SARA ALESSANDRELLO

Attrice, modella, curatrice indipendente e insegnante di storia dell’arte, Sara Alessandrello studia storia e critica dell’arte presso l’Università degli studi di Milano, specializzandosi sull’uso del medium tessile nell’arte contemporanea. Ha frequentato, tra le tante esperienze, il corso di scrittura creativa di Walter Pozzi.

In questi anni realizza con l’artista Filippo Borella Disegnincontro, un progetto di arte relazionale, approda al teatro degli incontri di Gigi Gherzi e comincia a posare per ritratti fotografici di Michele Ranzani
Conclusi gli studi, lavora all’interno di festival itineranti, curando spazi e momenti dedicati alla fotografia e all’arte contemporanea, collabora con realtà espositive milanesi e, grazie alla collaborazione con Enrico Radrizzani in ambito redazionale, si innamora della Turchia, dove torna con regolarità.
A partire dal 2013, nei locali seregnesi del Tambourine cura Dada, un format artistico che si occupa di linguaggi espressivi, proponendo una panoramica della scena artistica, musica, teatrale e letteraria del territorio brianzolo e milanese.
Sono gli anni della curatela di mostre presso la Villa Tittoni, per le quali scrive testi critici e presentazioni; nello stesso periodo, partecipa ad un concorso letterario nella bergamasca e comincia a lavorare come attrice per la televisione e la pubblicità.
Frequenta il corso di scrittura creativa di Walter Pozzi che le fornisce innumerevoli spunti per riempire quel cassetto che ora trabocca di racconti in attesa di essere condivisi.
Attualmente legge, scrive, recita, studia e insegna storia dell’arte, corre dietro a un quattrenne, se capita, modella qualche ciotola d’argilla, solitamente a forma di melagrana.

I RACCONTI DI SARA